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TFATOOLS

Parole chiave: invenzione, immaginazione, utopia, soluzione, strumento, strategia.

IMMAGINARE CAMBIA IL REALE

Tra le evocazioni più presenti nell’immaginario contemporaneo troviamo le idee di collasso, fine, estinzione della nostra specie, distruzione del nostro ambiente di vita che molti confondono con la distruzione del pianeta. TFA lavora sull’idea di salvare tutti. C’è una capacità di homo sapiens che ci ha fatto superare collassi e crisi nel corso della nostra esistenza, l’unica in grado di poterci salvare anche questa volta, è l’immaginazione e ha a che fare con la possibilità di inventare altre soluzioni, strumenti, strategie. Immaginare cambia il reale. Immaginare è progettare. La domanda è semplice: quali saranno gli strumenti per il dopo?

Spider silk violin

TIPOLOGIA Musical instrument
DESIGNER Luca Alessandrini
PRODUZIONE Fibreacoustics s.r.l., Massimo Ardoli
ANNO DI REALIZZAZIONE 2019


Questo strumento fa parte di una seconda serie di violini realizzati in materiale composito di seta. È fatto di diversi strati di seta in strutture diversamente tessute che imitano la struttura di un tradizionale violino in legno. Questo prototipo è stato realizzato con un nuovo approccio tecnologico che è stato brevettato in giugno 2016, ciò consente lo sfruttamento delle proprietà acustiche dei materiali come non è mai stato fatto prima. La seta, ad esempio, è risultata essere un materiale altamente performante acusticamente. Uno dei primi i prototipi realizzati contiene tre fili di seta lunghi 35cm, filati da un ragno tessitore, globo d'oro australiano, donato dalla Oxford Silk Group (Università di Oxford). Questa seta di ragno è 5 volte più forte dell'accaio, ma allo stesso tempo anche elastica e risulta essere uno dei materiali più resistenti al mondo. Il principio alla base di questo esperimento è che una volta che queste fibre vengono lavorate aggiungendo materiale composito, con a minima aggiunta di peso, aumenta la resistenza, rigidità e trazione. Il risultato dal punto di vista dell'acustica è stato definito un "miracolo" da alcuni liutai.

Touch Glove

TIPOLOGIA Guanto per astronauti
PROGETTISTA Francesca Parotti, Marts Design Team, ISIA (Istituto superiore Industrie Artistiche) Firenze
PRODUZIONE Prototipo
ANNO DI REALIZZAZIONE 2022


Touch Glove è un dispositivo indossabile capace di migliorare l'HMI in ambienti confinati e VR attraverso due caratteristiche principali impostate: Sistema di controllo dei gesti rapidi alimentato da rilevamento del movimento e della posizione in tempo reale; Sensazioni tattili attivate da un sistema aptico di feedback umano. Il design del dispositivo può fornire un feedback continuo, dinamico e variabile che consente all'utente di distinguere tra diversi oggetti. Fornisce una migliore risoluzione spaziale e temporale, fornendo così un feedback sensoriale più realistico e consentendo l'immersione in ambienti in cui è necessario proteggere il corpo. Questo dispositivo utilizza un'intelligenza artificiale dotata di termoscanner e sensori di pressione in grado di registrare, comprendere e codificare i movimenti umani con le variazioni del flusso sanguigno e la scansione degli oggetti toccati.

CR-BR, Carbon Remover Bioreactor

TIPOLOGIA Depuratore d’aria
PROGETTISTA Francesca Parotti, F. Viciani, Marts Design Team, ISIA Firenze
PRODUZIONE Prototipo
ANNO DI REALIZZAZIONE 2020


CR-BR, Carbon Remover Bioreactor, è un fotobioreattore per la coltivazione di microalghe, pensato per la depurazione dell’aria nei veicoli spaziali. Il suo funzionamento ha una duplice finalità: l’abbattimento delle emissioni di CO2 e la produzione di super alimenti (come la Spirulina); è destinato a veicoli spaziali e prime colonie marziane - dove la purificazione dell’aria, insieme all’approvvigionamento di cibo, sono aspetti di primaria importanza, nonché una sfida ambiziosa. La tecnologia alla base del funzionamento di CR- BR permette la conversione anche per uso terrestre, dove la sua finalità è quella di abbattere le emissioni di CO2 prodotta dalla combustione del gas naturale nelle caldaie a condensazione, in ambienti privati e pubblici.

Carapace Vidiam

TIPOLOGIA Maschera
PROGETTISTA MHOX (Filippo Nassetti e Alessandro Zomparelli)
PRODUZIONE 3D Printed with Windform materials by CRP Group
ANNO DI REALIZZAZIONE 2015


Ispirato agli esoscheletri di insetti e crostacei, le maschere Carapace sono composte da rigidi elementi che integrano e trasformano la struttura della testa in relazione ai sensi. La maschera Vidiam è l'evoluzione fossile della vista. Una possibile trasformazione è causata dalla pressione di un ambiente sovraesposto e la necessità di protezione attraverso l'occultamento dell'identità. Il suo pattern è controllato con la simulazione computerizzata per differenziare densità in tutto il volume. Allontanarsi dal paradigma mainstream futuristico di superfici lisce e trasparenti, forme pure e astratte. Audiam propone un'alternativa radicale, uno scenario diverso, una tecnologia estetica di interfaccia con l'uomo.

Carapace Audiam

TIPOLOGIA Maschera
PROGETTISTA MHOX (Filippo Nassetti e Alessandro Zomparelli)
PRODUZIONE 3D Printed with Windform materials by CRP Group
ANNO DI REALIZZAZIONE 2015


Ispirato agli esoscheletri di insetti e crostacei, le maschere Carapace sono composte da rigidi elementi che integrano e trasformano la struttura della testa in relazione ai sensi. La maschera Vidiam è l'evoluzione fossile della vista. Una possibile trasformazione è causata dalla pressione di un ambiente sovraesposto e la necessità di protezione attraverso l'occultamento dell'identità Il suo pattern è controllato con la simulazione computerizzata per differenziare densità su tutto il volume. Allontanarsi dal paradigma mainstream futuristico con superfici lisce e trasparenti, forme pure e astratte. Audiam propone un'alternativa radicale, uno scenario diverso, una tecnologia estetica di interfaccia con l'uomo.

THE GROWING LAB / MYCELIA

TIPOLOGIA Materiali e manufatti a base di micelio
PROGETTISTA Officina Corpuscoli / Maurizio Montalti
PRODUZIONE Biofabbricato mediante fermentazione fungina
ANNO DI REALIZZAZIONE 2014


The Growing Lab / Mycelia (2013-in corso) è un progetto di ricerca artistico-progettuale che indaga e riflette su nuove opportunità che consentano di instaurare e apprezzare la rete di relazioni attive e collaborative tra agenti umani e non umani (i.e., microrganismi fungini). Il progetto affronta questioni molto urgenti che caratterizzano le comunità collettive in tutto il mondo; in particolare, la produzione di rifiuti ed il connesso impatto ambientale originato dalle attività umane, l'esaurimento di risorse naturali limitate, la moltitudine di prodotti industriali usa e getta, nonche' il comportamento dei consumatori ad esso associato. Impiegando il micelio fungino - il corpo vegetativo dei funghi - come principale agente trasformativo e coesivo per la valorizzazione dei residui organici derivanti da altri processi produttivi, il progetto consente di dare vita a narrazioni visionarie attraverso artefatti tangibili. Tali artefatti, unici nella loro tipologia, aprono la porta a critiche e riflessioni relative all'interdipendenza ecosistemica, alle metodologie di produzione, ai sistemi rigenerativi, all'avvento di materiali biofabbricati responsabili, ed a tutte le ulteriori implicazioni che ne derivano nel contesto delle pratiche progettuali ed architettoniche. Superando gli strumenti ed i metodi di produzione tradizionali, The Growing Lab / Mycelia introduce un cambio di paradigma radicale, concentrandosi sui processi guidati da principi che sia basano sulla coltivazione e sulla crescita biologica, per esplorare il sottile equilibrio esistente tra i ruoli dell'individuo (umano) e quello degli agenti non umani, all'interno della complessità relazionale che caratterizza l'ecosistema dinamico di cui tutti facciamo parte.

WAVE

TYPOLOGY ACOUSTIC MYCELIUM PANELS
DESIGNER Mogu s.r.l.
PRODUCTION Mogu s.r.l.
ANNO DI REALIZZAZIONE 2015


I pannelli Mogu Wave acoustic sono pannelli murali eterei che evocano la sensazione di vagare per colline ricoperte di neve fresca. La morbidezza visiva e la proprietà di attenuazione del suono di Mogu Wave migliora il comfort, riposando la mente su entrambi i livelli sensoriali: visivo e acustico. I moduli acustici sono realizzati in materiale leggero, da schiuma di micelio e materiali di recupero da residui tessili. Grazie all'unicità tecnologica, i pannelli Mogu Acoustic rappresentano oggi la soluzione più sostenibile dedicata al comfort acustico. Sono prodotti sostenibili al 100%, con un design estremamente attento al ciclo produttivo, e sono caratterizzati da una finitura vellutata unica e una forma 3D, per massimizzare l'assorbimento del suono.

Kite

TIPOLOGIA ACOUSTIC MYCELIUM PANELS
PROGETTISTA LUCA ALESSANDRINI
PRODUZIONE Mogu s.r.l.
ANNO DI REALIZZAZIONE 2016


Luce e suono: due invisibili elementi della nostra quotidianità ambienti. Il pannello Kite lo è ispirato all'interazione tra la luce e la candida superficie del micelio materiali. Le pieghe geometriche creano un pattern visivo attraverso ombre e evidenzia, in contrasti giocosi con il morbidezza dei materiali Mogu.

Vérabuccia®

TIPOLOGIA Biomateriale
PROGETTISTA Francesca Nori
PRODUZIONE Fabrizio Moiani
ANNO DI REALIZZAZIONE 2022


Usare la buccia della frutta piuttosto che quella degli animali in un prodotto fatto in Italia, con l'idea, ora concreta, del plastic-free nel processo cirolare, è la base della progettista e dell'imprenditrice Francesca Nori, che dopo la laurea nel 2017 ha intrapreso un lungo viaggio a partire dallo studio del frutto dell'ananas, collaborando con un'azienda chimica italiana e Fabrizio Moiani, ad un processo produttivo innovativo (brevettato) in grado di trasformare i rifiuti inutilizzati, come le bucce, in materiali estetici, funzionali e stabili e identificandoli con il nome di Vérabuccia®. La particolarità è nel processo produttivo, che rispetto a quello di altri materiali alternativi, permette al materiale di mantenere inalterato l'aspetto visivo della buccia, operando senza appiattirlo nè trasformare l'estetica del prodotto vegetale. Il primo risultato, Ananasse, parte dall'ananas per ottenere un materiale con una superficie squamosa simile a quella di un rettile e l'obiettivo è quello di estendere il recupero di altre bucce vegetali materia prima.

Macrobiotic puffed snacks

TIPOLOGIA Bioplastiche
PROGETTISTA Prof. Nitzan Cohen, Design Friction Lab
PRODUZIONE Prototipo
ANNO DI REALIZZAZIONE 2018 / 2022


Il progetto InnoCell investe sulla produzione e gli usi della cellulosa microbica (MC), una tipologiadi cellulosa generata tramite fermentazione di materia organica presa da una colonia di batteri simbionti e lieviti (SCOBY). Si è partiti dalla realtà locale in Alto Adige, questo progetto interdisciplinare suggerisce una produzione locale circolare e prospettive più resilienti esplorando gli stati e le proprietà del MC e proponendo un'ampia gamma di novità e soluzioni innovave, dagli alimenti nutritivi a soluzioni di imballaggio sostenibile. I progetti evidenziano possibili micro/macro sistemi produttivi che valorizzano una risorsa locale (spreco alimentare agricolo) attraverso intervento microbico che mira alla creazione di processi di produzione locali resilienti.

Biomaterials for architecture

TIPOLOGIA Biomateriali, Video
PROGETTISTA Selenia Marinelli
PRODUZIONE autoproduzione
ANNO DI REALIZZAZIONE 2023


E se il nostro futuro potesse incorporare il "perturbante" come un nuovo valore estetico? E se potessimo abbracciare una nuova prospettiva in cui supportare modalità alternativa di produzione di materiali da costruzione, basata sui cicli di vita, morte e (bio)degradazione della materia biologica? La mia ricerca, attraverso le attività pratiche di biofabricazione, mira a promuovere nuove forme di convivenza, partendo dalla riflessione sui materiali che "informano" i nostri spazi e mediano le nostre esperienze. I campioni di cellulosa batterica cresciuti da uno SCOBY (coltura simbiotica di batteri e lieviti) diventano un mezzo per descrivere un processo di co-creazione e un modello di cooperazione multispecie.Si parte dalla creazione di un habitat affinché il non umano possa proliferare, il kombucha ha bisogno di diverse settimane per crescere e produrre un biofilm ed è necessario un monitoraggio costante per assicurarne la crescita. Un “rituale di morte”, che esegue la contaminazione della cultura, è stata necessaria per bloccarne un'ulteriore crescita e raccogliere così il biofilm. I campioni vengono utilizzati per creare un'architettura viscerale in spazi che sembrano pulsare, permettendo all'umano di andare verso un'esperienza intrauterina dove lo spazio strettamente legato ai cicli di vita e di morte.

Giunto per bambù (joint for bamboo)

TIPOLOGIA Giunto per architettura
PROGETTISTA Mauricio Cardenas Laverde
PRODUZIONE autoproduzione
ANNO DI REALIZZAZIONE 2020


Un giunto per costruire in bambù che permette al materiale di non essere forato e di avere la presa salda necessaria. Una invenzione unica brevettata e usata per la prima volta in Italia e poi esportata in tutto il mondo.

Puddle

TIPOLOGIA mirror
PROGETTISTA Sovrappensiero Design Studio
PRODUZIONE Keep Life
ANNO DI REALIZZAZIONE 2020


Keep life è un materiale composito, malleabile e autoindurente. È prodotto utilizzando gusci di noci, castagne, noci, mandorle, pistacchi e arachidi, con un legante privo di sostanze tossiche sostanze, solventi e formaldeide. Abbiamo scelto di interpretare il keeplife materiale prestando attenzione alla sua origine e la sua texture, che richiama la terra. Noi scavato il materiale seguendo un forma irregolare, come la pioggia scava il terra, e quando il cielo sereno ritorna, il le pozzanghere danno vita a riflessi sorprendenti: da qui nasce la nostra “pozzanghera” a specchio.

SECONDO FUOCO (Second fire)

TIPOLOGIA CENTROTAVOLA
PROGETTISTA TIP STUDIO
PRODUZIONE TIP STUDIO
ANNO DI REALIZZAZIONE 2021


Secondo Fuoco è una collezione scultorea che combina l'impurità delle scorie con la purezza del bronzo. I designers lavorano sul residuo di fusioni passate, interrogandosi sul legame tra il metodo tradizionale della fusione a cera persa e la spontaneità della materia. Le scorie, solitamente composte da silicati di alluminio e calcio, vengono catalogate, ridotte in frammenti e successivamente accostate e bloccate con la cera per essere quindi sottoposte a una nuova fusione (Secondo Fuoco). Prendono così forma oggetti inediti: sculture funzionali e materiche ognuna delle quali contiene al proprio interno il suo inverso, il suo esatto contrario. Mentre la scoria mette in risalto la sua spontaneità e il suo aspetto roccioso, il bronzo funge da legante ed elemento strutturale. Gli oggetti della collezione assumono forme lineari, in alcuni casi persino brutaliste: tavoli, lampade, vasi per esaltare l’ibridazione materica che sta alla base dell’intero progetto.

Bialetti coffee jar

TIPOLOGIA coffee jar
PROGETTISTA Sovrappensiero Design Studio
PRODUZIONE Bialetti
ANNO DI REALIZZAZIONE 2016


Il barattolo da caffè in vetro pensato per Bialetti nasconde una grande innovazione: un supporto per alloggiare l'imbuto della moka al momento del riempimento. Questo trucco è avere le mani libere e farlo accogliere la polvere in eccesso all'interno del coperchio e poi svuotarlo il barattolo senza gettare sporco. La forma del cucchiaio è stata progettata con precisione per misurare la polvere e quando non si usa, si lascia dentro e si aggancerà al coperchio con eleganza.

SKINBAG

TIPOLOGIA Contenitore
PROGETTISTI Michele Bragantini, Sebastiano Manfredini, Raffaele Oppido.
Accademia Belle Arti Verona
PRODUZIONE Autoproduzione
ANNO DI REALIZZAZIONE 2023


Skingbag nasce dall’esigenza di avere sempre con sé alcuni oggetti fondamentali per la vita quotidiana. È una fascia che si avvolge attorno a braccia o gambe, un oggetto universale applicabile sia sulla pelle nuda che sopra i vestiti e in grado di adattarsi alle diverse conformazioni fisiche di ogni individuo. È munita di due lacci, iniziale e finale, progettati per indossare la fascia in modo pratico ed autonomo. Gli scomparti per gli oggetti si creano grazie alle sovrapposizioni necessarie all’avvolgimento sull’arto. Grazie alla semplicità di realizzazione, il prodotto può essere creato con diversi materiali aventi caratteristiche simili come fibre tessili o pellame. Lo si propone realizzato con pelle di scarto, ma può essere realizzata in materiali tessili biodegradabili e di derivazione vegetale.

HOLE

TIPOLOGIA Vanga - zappa
PROGETTISTI Andrea Costantini, Rezziero Di Maio, Giulia Fabbri, Angela Faletra, Lorenzo Filipponi, Marta Tiezzi (ISIA Faenza)
PRODUZIONE Autoproduzione
ANNO DI REALIZZAZIONE 2021


Strumento per fare buchi nel terreno. Una diversa interpretazione di zappa e vanga, unite in un unico oggetto.

SEED

TIPOLOGIA Strumento per la semina
PROGETTISTI Andrea Costantini, Rezziero Di Maio, Giulia Fabbri, Angela Faletra, Lorenzo Filipponi, Marta Tiezzi (ISIA Faenza)
PRODUZIONE Autoproduzione
ANNO DI REALIZZAZIONE 2021


Strumento per la semina: da un piccolo contenitore, per gravità, i semi cadono nel terreno preparato da hoe.

ALTEROD

TIPOLOGIA Battigrano
PROGETTISTI Andrea Costantini, Rezziero Di Maio, Giulia Fabbri, Angela Faletra, Lorenzo Filipponi, Marta Tiezzi (ISIA Faenza)
PRODUZIONE Autoproduzione
ANNO DI REALIZZAZIONE 2021


Rivisitazione della “scogna”, un antico strumento per la battitura del grano. Caratterizzato dal contrasto tra la struttura naturale delle canne di fiume e gli elementi realizzati con la stampa 3D.

Impluvio

TIPOLOGIA Depuratore di acqua
PROGETTISTI Manolo Liuzzi, ISIA FAENZA
PRODUZIONE Autoproduzione
ANNO DI REALIZZAZIONE 2021


Dispenser per raccolta e depurazione acqua. Pensato per esterni, il dispenser può essere impiegato in situazioni domestiche o in contesti di difficile reperibilità di acqua potabile. La forma riprende le antiche giare greco-romane ed è concepita per depurare naturalmente l’acqua piovana, tramite un sistema di filtraggio che coniuga materiali ceramici avanzati e tradizionali potenziati con nanoparticelle di argento. Un sensore monitora livello e potabilità dell’acqua.

Sciamano (Shaman)

TIPOLOGIA Allestimento
PROGETTISTI Andrea Costantini, Rezziero Di Maio, Giulia Fabbri, Angela Faletra, Lorenzo Filipponi, Marta Tiezzi (ISIA Faenza)
PRODUZIONE Autoproduzione
ANNO DI REALIZZAZIONE 2021


Un piccolo allestimento che contiene un uomo-sciamano, il corpo è modificato con chirurgia plastica e/o sacche contenitive che nascono e vi si integrano, aderiscono alla pelle senza soluzione di continuità: tasche organiche per il contenimento di riserve di cibo, estensioni del seno materno, della gobba del cammello, del gozzo degli uccelli, del becco del pellicano. è una visione di un possibile sviluppo umano.

Materials design map

TIPOLOGIA strumento gratuito online
PROGETTISTI WeVux
PRODUZIONE WeVux
ANNO DI REALIZZAZIONE 2023


La Material Design Map è uno strumento gratuito online che vuole documentare e rendere disponibili i progettisti e le aziende nel mondo che si occupano di sperimentazione materica sostenibile. Non è richiesto alcun costo di partecipazione o iscrizione. Le informazioni sono reperite direttamente dai designer, dagli studi e dalle aziende presenti e i materiali sono aggiornati con cadenza mensile. Chiunque abbia creato/stia creando un materiale sostenibile può partecipare attraverso un semplice Forma nella pagina Contacts. I materiali sono selezionati con l’aiuto del Comitato Scientifico. Il database è composto da una mappa interattiva in cui è possibile verificare la localizzazione geografica del progetto ricercato o il totale dei progetti legati ai nuovi materiali in una determinata località. A questa segue una lista di progetti organizzati secondo 4 diversi filtri, cioè nome progettista/ tipologia di risorsa/ tipologia di business e nazione in cui si trova lo studio/l’azienda. Cliccando poi sui risultati è possibile avere una descrizione del progetto, il luogo in cui si trova, lo stato del progetto e il contatto web del progettista. https://www.materialsdesignmap.com/